Il dopo voto in “The Little Italy” ha confermato una miopia dettata da una voglia matta, da parte di tutti, di bearsi del titolo di intenditore ed analista politico di lungo corso.
Ho letto ed ascoltato di tutto, quindi posso dire anche io la mia opinione tranquilla e serena…naturalmente sono anche io “un intenditore” come tutti…oppure no?
Roma, la capitale, il cuore rappresentativo dell’Italia…Raggi Sindaco con il 67,1%…il grande partito (PD) resta sconfitto…questa è una analisi che ho ascoltato e letto in tutte le salse, profili web, e bar…
Secondo la mia analisi, questo Non è completamente esatto…l’italiano ancora una volta si fa trasportare da una emotività che non dimostra la sua piena lucidità.
In Italia esiste la regola del: “Adesso ti faccio vedere io”…
Il nostro Premier, Renzi, negli ultimi tempi non ha goduto di quella fiducia interna che gli serviva per mantenere la nave in rotta e con il pilota automatico…ogni qual volta il suo partito lo chiamava al dialogo per sue scelte non pienamente condivise, si aprivano sempre mini crisi, che velocemente hanno creato all’interno correnti gelide ed assassine.
Il risultato che la neo Sindaco Raggi ha ottenuto, è stato un risultato molto probabilmente “voluto o sperato” dai più del Pd per screditare Renzi…il che, in prima lettura può sembrare un paradosso, perdere non piace ed unisce nessuno…
Parlando con terminologia scacchistica potrei dire quindi che il partito del Premier sta tentando di mettere in “stallo” la partita fino al Referendum costituzionale, dove ancora una volta il voto sarà attribuibile, o meno, alla fiducia posta nel Premier…ed anche qui non siamo su una politica positiva per la nazione ed i cittadini.
Si perde di vista l’obbiettivo di agire a favore del territorio che deve andare avanti con i tempi che corrono veloci, e come abbiamo potuto constatare, sono impietosi verso tutto e tutti.
Il cittadino elettore anche stavolta è “pilotato”…la politica vuole portare “anche” il risultato referendario sul suo piano per rinnovare (ancora una volta) i suoi schemi e decretare lo “scacco al Re”…ed in effetti Repubblica non è Regno…è rappresentanza…ma è la stessa politica degli ultimi tempi che ha creato tutto ciò, quindi adesso può soltanto fare un mea culpa per ciò che ha creato, sia nei termini di sua rappresentanza, che nei termini di risultati ottenuti sul campo.
Chi viene da schemi di partito, sa bene come votare, e sa bene dove andare e come fare a cercare il consenso che gli serve per raggiungere il risultato ambito.
Vero è, meno male, che il voto è segreto, però un certo qual modo di “sicurezza” chi “opera” sul campo da anni la percepisce…e chi opera sul campo da anni sa anche come inaridire lo stesso campo per “non raccogliere” ciò che “dovrà essere raccolto” più avanti da lui con nuove colture.
Detto questo, devo dichiarare che ancora una volta ha vinto chi doveva vincere, adesso e realmente iniziano i veri giochi…sta di fatto che la Signora Raggi molto probabilmente sta vivendo un sogno…il primo Sindaco donna della città più rinomata al mondo…complimenti e sinceri auguri di buon lavoro da parte mia.
Concludo altresì ricordando ai più, che il partito più forte è ancora adesso il partito dell’astensione…stavolta però fra gli “astenuti” esistono dei “volontari non pervenuti”…
Roma…No Problem…Tutto Ok!
…Naturalmente la mia è un’analisi da uomo comune e da bar…come quella di ognuno di noi….in fondo siamo tutti un po’ politici, allenatori, ed uomini comuni…Cordialità, vogliamoci bene.
Furio Morucci.